Il Gruppo Dirigenti Fiat opera attraverso diversi organi sociali:
L’assemblea
costituita da tutti i soci. Si riunisce almeno una volta l’anno in via ordinaria, in via straordinaria quando necessario. Spetta all’assemblea: proporre indirizzi generali, esprimere pareri e mozioni; discutere e approvare le relazioni del Consiglio e del Presidente dell’Associazione ed i bilanci annuali; eleggere, tra i Soci Ordinari, i membri del Consiglio e i membri del Collegio Revisori e Probiviri; approvare eventuali modifiche dello Statuto; fissare la quota associativa del GDF; deliberare lo scioglimento dell’associazione e su ogni altro argomento che le venga proposto a termini di Statuto.
Il Consiglio
si compone di un numero di membri non inferiore a 30 e non superiore a 50 e dura in carica 4 anni. In tal modo viene garantita la rappresentatività proporzionale dei Settori, nel contempo assicurando un equilibrio generale ed una più efficace identificazione unitaria della dirigenza del Gruppo Fiat nell'Associazione. Il Consiglio provvede affinché siano adempiute le finalità statutarie dell’Associazione, nel rispetto degli interessi e della volontà dei soci.
Diverse le competenze del Consiglio, tra le quali: curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea; elaborare le linee programmatiche e fornisce al Presidente tutte le indicazioni e la collaborazione necessaria alla attuazione delle finalità dell’Associazione; approvare la costituzione di Sezioni Territoriali; stimolare la collaborazione dei Soci, esaminare eventuali proposte, pareri e istanze e provvede ad inoltrarli agli altri Organi Sociali
Il Comitato di Presidenza
opera a supporto dell’attività del Presidente dell’Associazione ed è composto dal Presidente, dai Vice Presidenti, dal Segretario Generale del Consiglio, dal Segretario del Comitato stesso e dal Tesoriere.
In particolare il Comitato di Presidenza: attua le linee programmatiche per lo sviluppo dell’Associazione e per lo svolgimento delle attività deliberate dal Consiglio e prende tutte le iniziative necessarie per il conseguimento degli scopi sociali; redige la relazione annuale ed ogni altra eventuale documentazione da presentare al Consiglio e all’Assemblea; istituisce gruppi di lavoro in funzione delle iniziative deliberate, assegnando gli incarichi relativi e verificandone periodicamente gli avanzamenti; approva le proposte di bilancio, sia preventivo che consuntivo, predisposte dal Tesoriere, da sottoporre all’approvazione del Consiglio.
Il Collegio Revisori e Probiviri
ha la funzione di garantire il pieno rispetto dello Statuto, verificare l'amministrazione e curare l'organizzazione delle elezioni.
Il Collegio Revisori e Probiviri è composto di 3 membri effettivi e 2 supplenti, eletti dall’Assemblea fra i Soci Ordinari. Essi durano in carica 5 esercizi sociali e sono rieleggibili.
Il Collegio, oltre alle facoltà attribuitegli da altre norme del presente Statuto, ha: la funzione di garantire in ogni momento e circostanza il pieno rispetto dello Statuto dell’Associazione; la facoltà di esaminare istanze, esprimendo pareri e valutazioni, e di esercitare la funzione di arbitro amichevole compositore; il compito di fornire pareri all’Assemblea in merito all’eventuale scioglimento dell’Associazione; i poteri di verifica della contabilità e dell’amministrazione dell’Associazione e di controllo sui bilanci predisposti dal Tesoriere prima della presentazione in Assemblea; la facoltà di emanare un proprio Regolamento interno.